Svizzera

Compromesso sul canone ai privati

Il Parlamento si accorda su una forchetta fra il 6 e l'8% - Pacchetto di aiuti ai media pronto per le votazioni finali

  • 16 giugno 2021, 12:26
  • 20 novembre, 20:13
Sui limiti all'offerta online della SSR, il Nazionale aveva già ceduto

Sui limiti all'offerta online della SSR, il Nazionale aveva già ceduto

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Di: ATS/pon 

Il pacchetto da 150 milioni di franchi a favore dei media è pronto per le votazioni finali. Oggi, mercoledì, il Consiglio nazionale ha seguito l'esempio dato alla vigilia dagli Stati e ha approvato per 130 voti a 46 la proposta della Conferenza di conciliazione: in futuro, la quota parte del canone concessa ai privati dovrà oscillare tra il 6 e l'8% (oggi 4-6%).

La decisione era scontata: la Camera del popolo ha sempre difeso questa versione, mentre gli Stati volevano l'8% almeno. Su un altro aspetto controverso del progetto il Nazionale ha invece ceduto, rinunciando a iscrivere nella legge limiti all'offerta online della SSR (già presenti nella concessione). I due rami del Parlamento si sono già messi d'accordo per quanto riguarda la durata del sostegno ai giornali con riduzioni sulla spedizione: sarà di 7 anni.

La questione dell'offerta online della SSR ha a lungo occupato i due rami del Parlamento. Al Nazionale diversi oratori scontenti - di UDC e PLR - hanno minacciato il referendum.

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Aiuti ai media discussi agli Stati

Telegiornale 01.06.2021, 14:30

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