La condanna di Erwin Sperisen a 15 anni di detenzione per complicità in assassinio inflitta dalla giustizia ginevrina nel 2018 è definitiva.
Il Tribunale federale ha infatti respinto il ricorso dell'ex comandante della polizia guatemalteca, riconosciuto responsabile della morte di 7 detenuti durante un'operazione per soffocare una rivolta in un penitenziario del paese centroamericano nel 2006. Avrà però diritto a un risarcimento poiché scagionato dall'accusa d'essere implicato nella morte di altri 3 carcerati.
L'uomo, che ha anche passaporto svizzero e che dopo i fatti aveva cercato rifugio con la famiglia nella Confederazione, era stato arrestato nel 2012.