Il rischio di burnout per gli agricoltori è il doppio (12%) rispetto alla media svizzera (6,1%, dati del 2014). Lo ha accertato una ricerca svolta tra 4'000 contadini da Agroscope e dalla Scuola universitaria di scienze applicate di Zurigo.
I fenomeni scatenanti sono la situazione finanziaria, la mancanza di tempo libero, i ritmi serrati, lo stato generale di salute, nonché lo stretto legame tra lavoro e famiglia e i conflitti ad esso correlati.
Nel dicembre 2016, il Blick aveva raccolto il grido d'allarme lanciato da Markus Ritter, presidente dell'Unione svizzera dei contadini. A suo avviso, molti operatori del settore devono fare i conti con gravi problemi finanziari e sono sottoposti a forte stress.
Il quotidiano ricordava inoltre le conseguenze a volte drammatiche di simile situazione. Solo nel canton Vaud, otto contadini si sono tolti la vita nel 2016, il doppio rispetto all'anno precedente.
ATS/Bleff