Gli ospedali zurighesi a partire dal 2016 dovranno seguire nuove regole per evitare errori medici, spesso clamorosi, che oltre a costi economici per le strutture e psicologici per gli interessati possono anche provocare la morte dei pazienti.
Il progetto, una prima svizzera, sarà accompagnato dall'intensificarsi dei controlli, oltre a garantire, in tutto il processo, la protezione della riservatezza del collaboratore che denuncia delle irregolarità. "Le cliniche che non si daranno da fare nell'integrazione del sistema rischieranno di essere stralciate dall'elenco degli istituti autorizzati ad esercitare a carico della LAMAL", ha detto Michael Vetter del dipartimento cantonale della sanità ai microfoni di Anna Maria Nunzi del Radiogiornale.
"Ma una piattaforma a livello nazionale esiste già - fa notare Bernhard Wegmüller, direttore dell'associazione degli ospedali H+ -, tuttavia è usata solo da un terzo delle strutture".
RG 18.30 del 17.08.2015 - Il servizio di Anna Maria Nunzi
RSI Info 17.08.2015, 19:59
Contenuto audio