Il Consiglio federale vuole semplificare le misure anti-coronavirus. Venerdì pomeriggio, durante una conferenza stampa, il Governo ha comunicato che buona parte delle regole finora in vigore saranno revocate da lunedì prossimo; restano però vietate le manifestazioni con oltre 1'000 persone.
Siamo nella cosiddetta quarta fase, scrive l'Esecutivo, quindi via libera alle manifestazioni con oltre 300 persone: gli organizzatori dovranno però garantire il rintracciamento di buona parte, e i Cantoni, se vogliono, possono introdurre un limite più basso. Per le manifestazioni di piazza invece non ci sarà alcun limite. La polizia aveva infatti segnalato difficoltà a controllare questi eventi. Da lunedì revocate anche le restrizioni nei locali pubblici: si potrà tornare a consumare in piedi e potranno restare aperti oltre la mezzanotte - decisione questa molto attesa da discoteche e locali notturni. Una misura riguarda poi tutti noi: la distanza minima raccomandata scende da 2 metri a 1 metro e mezzo. Resta comunque il principio: dove non si possono rispettare le distanze si consiglia la mascherina e dev'essere possibile risalire ai contatti. Ultimo dettaglio: viene revocata la raccomandazione di ricorrere al telelavoro.
I numeri della pandemia
Telegiornale 19.06.2020, 14:30
Potere ai cantoni
Nel marzo del 2020, la drammatica evoluzione dell’epidemia ha indotto il Consiglio federale ad assumere rapidamente la gestione della situazione. L’organizzazione di crisi della Confederazione e i provvedimenti adottati dal Consiglio federale per far fronte all’epidemia di Covid-19 in Svizzera si sono per lo più dimostrati validi. Proprio tali provvedimenti hanno tuttavia imposto forti limitazioni a livello sociale ed economico, e chiesto molto alla popolazione.
In virtù delle informazioni scientifiche nel frattempo disponibili, delle esperienze acquisite durante la prima ondata e delle maggiori capacità, la situazione attuale non è più paragonabile a quella di inizio anno. Per questo motivo, la risposta all’epidemia di Covid-19 può basarsi su un nuovo approccio.
Con il passaggio odierno alla situazione particolare, la competenza della risposta all’ulteriore andamento dell’epidemia è in primis nelle mani dei Cantoni, chiamati in particolare a garantire un contenimento sistematico e a evitare così un nuovo aumento del numero di casi.
L’approccio si fonda sui quattro elementi: regionalizzazione, provvedimenti specifici, differenziazione e suddivisione in tappe.
Dalla TV
L' opinione di Egger
Telegiornale 19.06.2020, 22:00
L'intervista a Ignazio Cassis
Telegiornale 18.06.2020, 22:00