Un terzo delle 300'000 persone professionalmente attive nel canton Ginevra abita oltre i suoi confini, perché non è riuscito a trovare una casa. Nello studio presentato oggi, martedì, le perdite per l'economia locale vengono stimate a 700 milioni di franchi ogni anno.
Per i bisogni dell’inchiesta, condotta dal professore Giovanni Ferro-Luzzi dell'Università e della Scuola professionale di gestione, è stato considerato un campione di 600 individui che lavorano nella regione, ma che abitano in Francia o nel canton Vaud.
Secondo il ricercatore e la sua squadra sono circa 15'000 le economie domestiche disposte a tornare, qualora fossero proposte loro identiche condizioni di vita e di alloggio.
Per il commercio al dettaglio, gli introiti supplementari generati da questo "ritorno" è stimato a a 500-700 milioni di franchi, corrispondenti all'1,1-1,5% del prodotto interno lordo cantonale.
ATS/dielle