Il numero di denunce per abusi sessuali all’interno della Chiesa cattolica nella Confederazione è in continua crescita. È questo il motivo che ha portato la Conferenza dei vescovi svizzeri, riunitasi mercoledì a San Gallo, a inasprire le norme sul tema.
“I responsabili ecclesiastici dovranno denunciare casi sospetti anche quando le vittime non lo desiderano”, ha commentato il vescovo di Basilea Felix Gmür, vicepresidente della Conferenza. “Se non si agisce in questa maniera, il rischio di occultamento è troppo grande”.
RG 18.30 del 5.9 2018 Il servizio di Anna Maria Nunzi
RSI Info 05.09.2018, 20:19
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L’anno scorso ci sono state 65 nuove segnalazioni di violenze - con un picco rispetto alla media degli anni precedenti - molte delle quali risalenti a 30 o più anni fa. Dal 2010 sono stati comunicati circa 300 episodi riguardanti persone che, all’epoca dei fatti, erano bambini o ragazzi non maggiori di 16 anni.
Secondo Gmür, l'elevato numero di denunce raccolte finora è stato raggiunto grazie soprattutto agli inviti a farsi sentire; un risultato reso possibile anche dall'allestimento di un fondo di ricerca e dall'apparizione del tema sui media.
ATS/MarGù
Crescono le denunce in Chiesa
Telegiornale 05.09.2018, 22:00