La Chiesa cattolica svizzera ha istituito una commissione incaricata di stabilire l'indennizzo da attribuire alle vittime di abusi da parte di preti. Formato da sei membri, l'organismo dovrà esaminare le richieste che gli verranno sottoposte.
Come ha spiegato martedì Joseph Bonnemain, lui pure componente del gruppo di lavoro voluto dalla Conferenza dei vescovi, chi vorrà ottenere un risarcimento dovrà indirizzare la domanda alla diocesi che, dopo una valutazione preliminare, farà, se opportuno, procedere l'iter. Due sono finora le istanze che hanno superato il primo vaglio.
Ci si potranno aspettare rimborsi compresi tra i 10'000 e i 20'000 franchi, a dipendenza della gravità dei fatti. Il fondo da cui attingere è dotato di 500'000 franchi e dovrà servire solamente per i casi caduti in prescrizione, ossia 20 anni dopo la raggiunta maggiore età.
ATS/dg