La crisi del coronavirus tocca più duramente le persone fragili, ha dichiarato il presidente dell’Unione sindacale svizzera (USS), Pierre-Yves Maillard, in un’intervista apparsa sui giornali del gruppo Tamedia il 1° maggio, giorno della festa del lavoro.
Tra i lavoratori con un salario basso, il 50% si trova attualmente in regime di lavoro ridotto, ha sottolineato il sindacalista vodese, ricordando che fra le persone meglio remunerate la quota è invece del 5%. Un modo per aiutare chi guadagna di meno, ha aggiunto, sarebbe quello di agire sui premi dell’assicurazione malattia e su questo fronte l'USS è pronta a discutere.
Nell’intervista, Maillard ha sottolineato anche la necessità di meglio tutelare la salute dei dipendenti e di investire maggiormente nel servizio pubblico (soprattutto sanitario), che non deve più essere sottomesso alle leggi di mercato. “Certi settori che fanno profitti colossali” dovranno mostrarsi solidali, ha concluso.