Svizzera

Crisi, "chi ha meno è più colpito"

Pierre-Yves Maillard, presidente dell’Unione sindacale svizzera, lancia un monito nel giorno della festa del lavoro: “Investire di più nel servizi pubblico"

  • 1 maggio 2020, 10:29
  • 22 novembre, 19:27
00:43

Radiogiornale delle 08.00 del 01.05.2020

RSI Info 01.05.2020, 10:26

  • keystone
Di: ATS/ludoC 

La crisi del coronavirus tocca più duramente le persone fragili, ha dichiarato il presidente dell’Unione sindacale svizzera (USS), Pierre-Yves Maillard, in un’intervista apparsa sui giornali del gruppo Tamedia il 1° maggio, giorno della festa del lavoro.

Tra i lavoratori con un salario basso, il 50% si trova attualmente in regime di lavoro ridotto, ha sottolineato il sindacalista vodese, ricordando che fra le persone meglio remunerate la quota è invece del 5%. Un modo per aiutare chi guadagna di meno, ha aggiunto, sarebbe quello di agire sui premi dell’assicurazione malattia e su questo fronte l'USS è pronta a discutere.

Nell’intervista, Maillard ha sottolineato anche la necessità di meglio tutelare la salute dei dipendenti e di investire maggiormente nel servizio pubblico (soprattutto sanitario), che non deve più essere sottomesso alle leggi di mercato. “Certi settori che fanno profitti colossali” dovranno mostrarsi solidali, ha concluso.

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