La tendenza di questi ultimi decenni di delocalizzare la produzione verso paesi a basso costo si invertirà nei prossimi anni grazie alla digitalizzazione. Ne è convinto il presidente del gruppo industriale ABB Peter Voser.
Voser, in un'intervista pubblicata domenica dalla "NZZ am Sonntag", ritiene che i robot non soltanto aumentano la produttività, ma hanno anche un impatto positivo sull'impiego. I paesi che ne utilizzano un numero particolarmente alto hanno un tasso di disoccupazione molto basso. A suo avviso, di questa evoluzione beneficerà l'Europa e dunque anche la Svizzera, che ha perso parecchi posti di lavoro nel settore industriale nel 2017.
Questo processo di modernizzazione funziona tuttavia soltanto se il sistema formativo viene adeguato, aggiunge il presidente di ABB, che siede anche nei consigli di amministrazione di IBM e Roche. Esorta quindi la Svizzera a fare di più in questo senso: "Gli sviluppi tecnologici sono oggi così veloci che le persone tra i 35 e i 50 anni devono di nuovo tornare a istruirsi".
ATS/Nad