Giugno positivo per il commercio al dettaglio in Svizzera. Dopo il calo di maggio il giro d’affari è tornato a salire. In termini nominali è aumentato dell'1,1% rispetto allo stesso mese del 2016. In termini reali, ossia tenendo conto del rincaro, e considerando le correzioni apportate per compensare i diversi giorni di vendita e le festività l'incremento è dell'1,5%.
Rispetto a maggio, al netto delle variazioni stagionali risulta una progressione dello 0,5% in termini nominali e dello 0,8% in termini reali, rileva l'Ufficio federale di statistica (UST). Dopo le correzioni (giorni di vendita, eccetera), in giugno il commercio al dettaglio, distributori di carburante esclusi, ha registrato una progressione nominale del giro d'affari dello 0,9% rispetto a dodici mesi prima (in termini reali +1,4%).
Il segmento "prodotti alimentari, bevande e tabacchi" ha segnato un aumento del 3,0% in termini nominali (in termini reali +3,1%), mentre il comparto non alimentare ha accusato un calo nominale dell'1,1% (+0,1% in termini reali).
ATS/Swing