Furti d'uva sono constatati ogni anno in Vallese. In questi mesi però, sullo sfondo di una raccolta segnata dalle intemperie estive, le segnalazioni sono aumentate. E finora, si stima, dai campi è stata sottratta uva per quasi una tonnellata e mezza.
Nella località di Chamoson, il più grande comune vitivinicolo del cantone, sono state così allestite delle pattuglie di sorveglianza su richiesta del sindacato agricolo. "I viticoltori, nel timore che la tentazione di rubare sia troppo forte, hanno chiesto al comune di prendere misure", spiega il presidente sindacale Claude Crittin.
Al via, quindi, ronde di sorveglianza notturne effettuate da guardiani rurali e agenti della comunale. Essi dispongono di binocoli con visione notturna e anche di una termocamera, in modo da poter sorvegliare più rapidamente i quasi 4,3 milioni di metri quadrati di vigne nel comprensorio della località. Il comune ha inoltre vietato le escursioni fra i filari. Sempre praticabili sono tuttavia i sentieri ufficiali.