Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport taglierà 300 posti a tempo pieno già nel 2017 a causa delle decisioni del Parlamento sul Preventivo. Lo ha confermato il consigliere federale Guy Parmelin nelle interviste pubblicate domenica sui giornali "Zentralschweiz am Sonntag" e "Ostschweiz am Sonntag". Tuttavia non sono stati precisati i settori dove avverranno queste rinunce.
Il "ministro", parlando alla stampa, ha promesso più trasparenza nel programma di armamento. Proprio per questo, a partire dall'estate, sarà pubblicato un documento annuale sullo stato dei 30 progetti chiave e sui loro costi.
L'intenzione è quella di riportare un po' di calma dopo le polemiche sui programmi "Difesa terra-aria 2020" e "Sistema di condotta e d'informazione", sospesi nel 2016 (vedi correlati) dallo stesso Parmelin e costati 700 milioni di franchi. Di questi, 125 sono andati persi, anche se non è escluso che il conto possa essere più salato: "stiamo chiarendo l'ammontare esatto", ha detto Parmelin.
ATS/px