Svizzera

Disoccupazione, Berna "monitora"

Un nuova norma europea farebbe pagare le indennità per i frontalieri nello Stato dove si lavora e non dove si vive

  • 27 aprile 2017, 14:58
  • 23 novembre, 05:54
Frontalieri entrano in Ticino

Frontalieri entrano in Ticino

  • Ti-Press

Il Consiglio federale segue con attenzione il dossier delle indennità di disoccupazione versate ai frontalieri sul tavolo delle autorità dell'Unione europea e sta valutando le conseguenze per la Svizzera. Lo si legge nella risposta a un'interpellanza di Lorenzo Quadri (Lega/TI), secondo cui la nuova versione avrebbe effetti pesanti per Berna, schierata “in prima linea” per il Ticino.

Il deputato fa riferimento a una nuova normativa europea, in base alla quale a pagare la disoccupazione dei frontalieri dovrebbe essere lo Stato in cui il frontaliere ha lavorato l'ultimo anno, e non più (come ora) quello di residenza.

Ora "gli oltre 314’000 frontalieri che lavorano nella Confederazione pagano i contributi in Svizzera ma ricevono le indennità dove risiedono", ricorda Quadri, precisando che ciò comporterebbe "costi di svariate centinaia di milioni di franchi all'anno a carico della Confederazione". Nella sua risposta, Berna spiega che attualmente "non è possibile sapere se il progetto sarà effettivamente adottato nella sua versione attuale, né quando", poiché la norma non è ancora stata esaminata dai vertici comunitari.

ATS/Reuters/EnCa

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