Svizzera

Ebreo ortodosso accoltellato a Zurigo

La polizia municipale ha fermato un 15enne svizzero; gli inquirenti non escludono la possibilità di un crimine a sfondo antisemita

  • 3 marzo, 07:42
  • 3 marzo, 18:23
PolizeiZH

Foto d'archivio

  • Keystone
Di: ATS/LP

Verserebbe in gravi condizioni il 50enne ebreo ortodosso accoltellato sabato sera a Zurigo da un quindicenne svizzero. Il ragazzo è stato arrestato dalle forze dell’ordine sulla scena del crimine, come riferisce una nota della polizia municipale.

L’uomo, riferiscono sempre le autorità, ha dovuto essere ricoverato d’urgenza in ospedale e al momento si ignorano le sue condizioni di salute.

Attualmente non sono chiari né i retroscena né la dinamica dell’accaduto: le forze di polizia hanno ricevuto la segnalazione di una lite nel secondo distretto cittadino, vicino al vecchio giardino botanico, intorno alle 21.30 di sabato sera.

Le indagini, attualmente in corso da parte della polizia cantonale e dalla procura per i giovani, stanno sondando tutte le direzioni e “prevedono esplicitamente la possibilità di reato antisemita”, si legge nel comunicato.

Ulteriori comunicazioni sono previste durante la giornata di domenica.

Alla luce degli eventi di sabato sera, il comando della polizia municipale di Zurigo, dopo aver consultato le diverse realtà ebraiche della città, ha deciso di rafforzare le misure di sicurezza davanti le istituzioni della comunità. Anche la polizia cantonale contribuirà al consolidamento dei nuovi presidi.

Si stima che diverse centinaia di persone si siano radunate per una veglia domenica sera. Molti partecipanti portavano ombrelli gialli, simbolo contro l’antisemitismo. I manifestanti hanno marciato dal luogo dell’attacco, nel distretto di Zurigo Kreis 2, fino a Helvetiaplatz, sotto la supervisione della polizia e di agenti di sicurezza.

Antisemitismo in aumento in Svizzera

Gli episodi di antisemitismo sono aumentati in Svizzera dopo l’attacco di Hamas in Israele del 7ottobre 2023 e la guerra in Medio Oriente. Il Coordinamento intercomunitario contro l’antisemitismo e la diffamazione (CICAD) ha pubblicato recentemente dei dati che mostrano come gli episodi di antisemitismo nella Svizzera romanda siano aumentati del 68% nel 2023. Quasi la metà di questi si sono verificati dopo il 7 ottobre.

All’inizio di febbraio, il Consiglio federale ha annunciato che collaborerà con i Cantoni per elaborare una strategia e un piano d’azione per combattere il razzismo e l’antisemitismo. Intende inoltre valuterà l’opportunità di nominare un nuovo commissario per la lotta al razzismo e all’antisemitismo.

Violenza anche a Parigi

Sempre sabato sera, un sessantenne è stato aggredito all’uscita di una sinagoga di Parigi: è stato picchiato “a pugni e calci” e insultato per la sua religione con titoli e epiteti offensivi. Lo si è appreso oggi da fonti della polizia, mentre il ministro dell’Interno Gérald Darmanin ha denunciato un “nuovo attacco antisemita” e un “atto indicibile”.

“Secondo i primi elementi, ieri notte a Parigi è avvenuto un nuovo attacco antisemita”, ha scritto Gérald Darmanin su X. “Si sta facendo di tutto per trovare l’autore di questo atto indicibile”.

L’uomo, che indossava una kippah, stava uscendo dalla sinagoga ed è stato aggredito da un uomo che “è fuggito a piedi”, hanno riferito fonti della polizia.

Notiziario delle 08:00 del 03.03.2024

RSI Svizzera 03.03.2024, 08:24

Ebreo Ortodosso accoltellato a Zurigo

Telegiornale 03.03.2024, 12:30

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