I conti della Confederazione dovrebbero chiudersi, a fine 2020, con un'eccedenza di 0,6 miliardi di franchi.
Secondo i calcoli presentati dal Governo, le entrate ammonteranno a 75,7 miliardi (+2,9% su base annua) e le uscite a 75 (+3,7%). Ciò significa conti pubblici in equilibrio, malgrado l'entrata in vigore, il 1° gennaio, della legge concernente la riforma fiscale e il finanziamento dell'AVS.
La progressione delle spese, nettamente superiore alla previsione di crescita economica (+2,3%), è dovuta all'aumento della quota destinata ai cantoni del gettito dell'imposta federale diretta e del contributo assegnato all'assicurazione vecchiaia e superstiti. Sull'altro fronte, l'incremento è imputabile al gettito maggiore in provenienza dalla stessa imposta federale diretta e da quella preventiva.
ATS/dg