La strategia energetica 2050 non fa l’unanimità. La Fondazione Greina ha inoltrato un ricorso contro il referendum dell'UDC, sostenuto dall'Alleanza energia. Considerando “fallaci” le argomentazioni dei referendari, l'organizzazione per la difesa dell'ambiente vuole che sulla questione si esprima il Tribunale federale.
Il ricorso è stato depositato a fine gennaio, ha spiegato mercoledì Gallus Cadonau, direttore della Fondazione Greina, confermando informazioni anticipate dalla "NZZ am Sonntag". "Facciamo in tempo ad andare fino al Tribunale federale prima della votazione del 21 maggio sul referendum, e in ogni caso andremo fino in fondo" ha aggiunto.
Al centro delle contestazioni vi sono i costi della strategia energetica 2050: secondo il comitato referendario questi ammonterebbero in media a 3'200 franchi annui per economia domestica, contro 40 in base ai calcoli dell'Ufficio federale dell'energia. "Citare una cifra ottanta volte superiore rispetto alla verità rappresenta una menzogna deliberata, significa voler ingannare il popolo", sostiene Cadonau.
ATS/bin