Il rafforzamento dell'esercito e la sicurezza nel ciberspazio sono i temi principali del programma del Consiglio nazionale di domani, lunedì, primo dei tre giorni della sessione speciale che terminerà mercoledì. In particolare, gli occhi sono puntati sulla mozione (sostenuta anche dal Consiglio federale chiamato però a valutare l'evoluzione della spesa) della Commissione della politica di sicurezza che - complice la guerra in Ucraina - mira ad aumentare i mezzi finanziari destinati alla difesa.
L'aggressione russa all'Ucraina ha risvegliato i fantasmi di una nuova Guerra fredda, provocando non poca apprensione, specie nei partiti borghesi (lo schieramento rosso-verde preferirebbe invece una discussione più ampia in un quadro generale più vasto), che chiedono un aumento graduale della spesa per l'esercito a partire dal 2023. Concretamente, dai 5-6 miliardi in media di oggi, si dovrebbe passare a sette entro il 2030. Si tratterebbe di un aumento graduale della spesa fino ad arrivare all'1% del PIL.
La maggioranza della Commissione preparatoria crede che, alla luce della situazione geopolitica attuale, vi sia una crescita delle sfide per l'armata che necessitano un aumento dei mezzi finanziari. Dal 1990 la spesa per l'esercito è stata continuamente ridotta passando da 15,7 miliardi all'anno a 5,6 miliardi nel 2019. Ciò ha condotto a un ritardo nella modernizzazione della truppa e a un equipaggiamento non sufficiente delle formazioni, secondo la commissione.
Ciberspazio
Il secondo oggetto legato all'esercito è un postulato - elaborato dalla stessa Commissione preparatoria e che il Governo si dice pronto ad accogliere - che chiede al Consiglio federale di riesaminare la nozione di sussidiarietà in seno al Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) nell'ambito della collaborazione in materia di prestazioni di sicurezza nel ciberspazio. La situazione in Ucraina, secondo la commissione, mostra che la nozione di sicurezza dev'essere intesa in modo più ampio, specialmente nel ciberspazio. Se la situazione si deteriora, diversi ambiti possono essere rapidamente colpiti: economia, società, difesa, approvvigionamento e altri.