Per garantire a lungo termine all'esercito e alla protezione civile un numero sufficiente di effettivi, il Consiglio federale intende valutare anche la possibilità di introdurre un obbligo di servizio per le donne.
È quanto prevede una delle due varianti che oggi (venerdì) il Governo ha deciso di sottoporre ad un esame approfondito i cui risultati saranno disponibili entro fine 2024. Gli adeguamenti in esame presuppongono una revisione della Costituzione.
L'esercito svizzero potenzia la cyberdifesa
Telegiornale 01.03.2022, 13:30
Basate sulla seconda parte del rapporto riguardante l’apporto di personale in seno all’esercito e alla protezione civile adottato oggi dall'esecutivo, la variante "Obbligo di prestare servizio di sicurezza" prevede la fusione tra l’odierno servizio civile e la protezione civile, mentre la variante "Obbligo di prestare servizio orientato al fabbisogno" mira ad estendere l’obbligo di prestare servizio alle cittadine svizzere.