Per motivi sanitari, i circa 11'200 giovani e i 2500 quadri attesi il 17 di gennaio per l'inizio della scuola reclute dovranno essere risultati negativi a un test Covid PCR o un test antigenico rapido per poter entrare in servizio.
Lo indica una nota odierna del Dipartimento federale della difesa, in cui si sottolinea che almeno per gennaio saranno sospesi congedi e libere uscite per le scuole reclute, le formazioni di militari in ferma continuata e per chi svolge un corso di ripetizione.
I test PCR in vista della scuola reclute invernale 2022 hanno validità 72 ore e quelli antigenici rapidi, 24 ore. I futuri soldati sono stati avvertiti per lettera: dovranno sottoporsi al test presso il loro medico di famiglia o un apposito centro. L'Esercito rimborserà le spese.
Le persone che presentano un risultato positivo e/o i sintomi della malattia devono rimanere a casa, mettersi in isolamento secondo le prescrizioni del servizio medico cantonale e informare il proprio comando di scuola.
Un anno di campagna vaccinale in Svizzera
RSI/Alessandro Ferraro 22.12.2021, 18:21
L'esercito svizzero - ricordiamo - è in campo per sostenere la campagna di vaccinazione nazionale.