Personale da contattare nelle strade in caso di necessità e una hotline telefonica operativa 24 ore su 24. Sono misure del dispositivo di sicurezza organizzato a Basilea in vista dell’Eurovision Song Contest (ESC), in programma fra il 13 e il 17 maggio prossimi.
“L’odio verso le minoranze, la transfobia, le molestie sessuali e altre forme di violenza non devono trovare spazio a Basilea”, ha sottolineato la consigliera di Stato Stephanie Eymann, a capo del Dipartimento cantonale della sicurezza, in un’intervista al SonntagsBlick.
Per aumentare la percezione di sicurezza, saranno quindi presenti sulle strade persone a cui rivolgersi in caso di necessità. Sarà inoltre testato un nuovo tipo di cartina indicatrice, che servirà a individuare l’eventuale presenza di “droghe dello stupro”, versate nelle bevande.
Intanto la situazione geopolitica, ha indicato la ministra basilese, viene costantemente monitorata in relazione alle misure di sicurezza per il grande evento. L’edizione dello scorso anno a Malmö, in Svezia, si svolse in un clima molto teso per le contestazioni, mentre imperversava il conflitto a Gaza, legate alla partecipazione di Israele.
Da rilevare che la partecipazione di Israele a Eurosong 2025 è ancora incerta: la Slovenia ha infatti avviato una procedura per escluderlo dal concorso e l’Unione europea di radiotelevisione (UER) non ha ancora preso una decisione in merito.
ESC: Malmö ha ufficialmente passato il testimone a Basilea
Telegiornale 28.01.2025, 20:00