FIFA, Blatter e Platini assolti

Il Tribunale penale federale di Bellinzona ha assolto sia Joseph Blatter che Michel Platini, che saranno indennizzati, dopo essere rimasti per anni sotto accusa.

Il processo è ruotato intorno ai 2 milioni di franchi versati nel 2011 a Platini, allora presidente della UEFA, dalla FIFA dall'allora presieduta dal vallesano. Per l'accusa questo compenso era infondato e quindi una truffa ai danni della FIFA, con lo scopo di convincere l'ex calciatore francese a non candidarsi a presidente della stessa federazione internazionale e quindi spodestare Blatter. Per la difesa, il compenso fu perfettamente regolare, frutto di un contratto stipulato oralmente per un saldo di stipendio. La difesa quindi ha avuto la meglio. Oltre al riconoscimento delle spese legali per oltre 200'000 franchi, il TPF ha stabilito un risarcimento di 20'000 franchi per Blatter. Platini vi ha rinunciato. La ex stella del calcio francese potrà riavere accesso ai circa 2 milioni di franchi congelati dal Ministero pubblico della Confederazione (MPC). L'intero procedimento costerà alle casse pubbliche all'incirca 400'000 franchi.

I due ex dirigenti della FIFA erano accusati di truffa, falso in documenti e gestione infedele nel caso delle presunte irregolarità nelle assegnazioni campionati mondiali di calcio in Russia e Qatar. In particolare, Lo scandalo era scoppiato nel 2015 quando diversi dirigenti furono arrestati per aver ricevuto delle tangenti in cambio dei loro voti per i diritti televisivi.

In una prima dichiarazione, Platini si è detto soddisfatto che la verità sia venuta a galla dopo anni di inchieste e accuse. Lo rende noto il suo avvocato in un comunicato. La questione non è ancora chiusa perché, oltre ad un ricorso al Tribunale federale, potrebbe esserci ancora un processo civile.