"Fai da te" presi d'assalto

Lunghe code si sono formate nel giro di pochi minuti davanti a negozi di giardinaggio e fai da te un po' ovunque in Svizzera, alla riapertura dopo sei settimane di lockdown.

A Niederwangen, vicino a Berna, l'accesso in auto al negozio Bauhaus ha dovuto essere chiuso poco dopo le 7.00 per evitare di intasare il parcheggio, ha riferito un giornalista dell'agenzia di stampa Keystone-ATS presente sul posto. Alle 7.25 una sessantina di persone aspettavano di poter entrare. Una dipendente scaglionava gli ingressi per evitare che vi fossero troppe persone contemporaneamente all'interno dell'area di vendita. Diversi media hanno pubblicato foto di auto incolonnate e di gente in attesa di poter fare acquisti anche in altre località come Bienne, Basilea e Lucerna.

E la situazione non è molto diversa in Ticino. E questo nonostante la pioggia nella Svizzera italiana, non proprio la meteo ideale né per curare il giardino, né per incolonnarsi all'aperto prima di fare compere.

Diversa la situazione a Ginevra: le serre hanno provato la via della rete e sono state travolte dalla domanda già nelle scorse settimane. C'è chi lunedì non ha sentito nemmeno il bisogno di riaprire, preferendo mantenere il ritmo ormai acquisito di consegne a domicilio. E fra i clienti c'è chi ha saputo attendere, piuttosto che affrontare le temute resse dei primi giorni.