L'AVS e l'imposizione fiscale delle imprese non devono essere collegate: anche un comitato referendario di destra raccoglie le firme contro il progetto elaborato dal Parlamento che prevede sgravi fiscali per le imprese con una compensazione sociale nell'assicurazione vecchiaia e superstiti.
Il comitato, costituito da Giovani UDC e PLR, nonché dal consigliere nazionale Sebastian Frehner (UDC/BS) e dall'ex consigliere nazionale Toni Bortoluzzi (UDC/ZH), si oppone al collegamento tra AVS e tassazione delle imprese. I due aspetti non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro, hanno affermato martedì a Berna davanti alla stampa.
A loro avviso il popolo, che può voler rifiutare un aspetto e accettare l'altro, non può esprimere chiaramente la propria volontà. L'unità della materia richiesta dalla Costituzione non sarebbe quindi rispettata. Il comitato critica anche i due miliardi di franchi promessi per il primo pilastro, un finanziamento basato su una politica definita dello "zuccherino”.
Il termine per la raccolta delle necessarie 50'000 firme scadrà il prossimo 17 gennaio. Il comitato di destra lavora di concerto con quello di sinistra e dei Giovani Verdi liberali, nonostante le diverse motivazioni, per far riuscire il referendum, ha detto Nicolas Rimoldi, vicepresidente dei Giovani PLR del canton Lucerna.
ATS/ludoC