Freddy Nock giovedì, otto giorni dopo essere stato condannato a 30 mesi di reclusione, di cui 10 da scontare, per il tentativo di omicidio della moglie, ha potuto lasciare il carcere. La sua liberazione è stata ordinata dal tribunale cantonale di Argovia che ha accolto il ricorso del 55enne contro l'ordine di carcerazione emesso dai giudici distrettuali di Zofingen a causa del pericolo di fuga e di recidiva.
Il funambolo, subito dopo la lettura del verdetto di prima istanza, era stato posto in detenzione su richiesta della procura che aveva domandato una pena di 7 anni e mezzo e si era detta convinta della sua pericolosità. Una tesi non del tutto condivisa dalla Corte che aveva assolto il 55enne dalle accuse di ripetuta messa in pericolo della vita altrui e tentate lesioni personali., ma ne aveva comunque ordinato la carcerazione preventiva.
Lo svizzero detentore di vari primati iscritti nel Guinness potrà così attendere in libertà l'esito del ricorso che sarà presentato dai suoi difensori che si battono per la piena assoluzione del loro assistito.