Un’aquila reale è morta dopo essere stata vittima di un atto di bracconaggio nella regione della Gruyère in canton Friburgo. Il Servizio cantonale delle foreste e della fauna, oltre a stigmatizzare l’accaduto, ricorda che tutti i rapaci sono considerati animali protetti.
Alcune persone avevano notato l’aquila reale, lo scorso febbraio, decisamente indebolita e impacciata nei movimenti sul territorio del comune di La Roche (FR). Dopo la segnalazione del caso gli specialisti sono riusciti a catturare l’animale solo parecchi giorni dopo l’avvistamento. Curato alla stazione del Museo di storia naturale di Friburgo il maestoso volatile è però deceduto a causa della gravità delle ferite.
Una radiografia ha permesso di accertare che l’aquila era stata colpita da 7 pallini di piombo e che era incapace di procacciarsi il nutrimento. I pallini sono in corso di analisi per stabilirne la provenienza. Attualmente in canton Friburgo vivono e nidificano 5-6 coppie di aquile reali.
ATS/Swing