I lavoratori del settore edile elvetico chiedono una rivalutazione dei salari dopo tre anni di blocco ed esigono un aumento di 150 franchi al mese per il 2018 e il 2019.
La rivendicazione, lanciata in vista delle trattative salariali con il padronato, è stata avanzata sabato a Berna dai circa 400 lavoratori provenienti da tutta la Svizzera riuniti per la cosiddetta “Landsgemeinde dell'edilizia” nel cui ambito si è anche tenuta l’assemblea dei delegati del settore di UNIA.
Nel corso della riunione è stato rilevato che le trattative d'inizio anno tra sindacati e Società svizzera degli impresari costruttori hanno consentito di ottenere importanti miglioramenti nel contratto nazionale mantello. Ora, secondo i lavoratori, è però giunto il momento di ottenere un adeguamento degli stipendi visto l’ottimo andamento dei cantieri.
ATS/Diem