La sezione ticinese della Società svizzera degli impresari costruttori è soddisfatta dei risultati raggiunti nel 2016. Giovedì, i rappresentanti della SSIC hanno tracciato il bilancio dell’anno concluso e presentato le sfide future, che presentano non poche incertezze.
Stando ai dati raccolti e illustrati alla stampa, il mercato del mattone ticinese gode di buona salute, ma le insidie all’orizzonte sono molte e, soprattutto, impegnative. A preoccupare, in particolare, è la critica situazione reddituale delle imprese e la lotta al ribasso sui prezzi.
La massa salariale resiste sopra i 400 milioni di franchi, sono state rilasciate licenze di costruzione per 2,8 miliardi e vi sono riserve di lavoro per quattro mesi, è stato sottolineato dai rappresentanti dell’organizzazione di categoria, che non hanno nascosto la preoccupazione per una possibile flessione degli ordinativi all’orizzonte.
Quot/bin
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