Il Consiglio federale non deve essere spinto a vietare il glifosato in Svizzera. Martedì gli Stati non hanno dato seguito tacitamente a due iniziative cantonali di Ginevra e Giura, che chiedono di bandire l'uso del pesticida. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.
Con la sua iniziativa il Canton Giura chiede di vietare al più presto la commercializzazione e l'impiego del Roundup e di prodotti simili contenenti glifosato (prodotto classificato come “cancerogeno probabile”). Dal canto suo, Ginevra chiede di organizzare un'uscita programmata dall’ uso del pesticida e di sostenere la ricerca agronomica per trovare alternative a questo diserbante.
Pur riconoscendo l'importanza del problema, il senatore Peter Hegglin (PPD/ZG) ha ricordato che tali obiettivi sono già stati integrati nell'iniziativa parlamentare della Commissione dell'economia e dei tributi degli Stati intitolata "Ridurre il rischio associato all'uso di pesticidi". Quest'ultima prende in considerazione tutte le sostanze in funzione del loro potenziale di rischio anziché emanare una regolamentazione per ciascuna di esse.
ATS/Swing