Una casa per anziani di Schöftland, nel canton Argovia, ha pagato un riscatto dopo essere stata bersaglio in novembre di un attacco informatico. Gli hacker erano riusciti a inserire nel sistema un cavallo di Troia in grado di bloccare l'accesso ai dati. L'istituto non ha subito grandi ripercussioni, perché i dossier del centinaio di pazienti esistono anche sotto forma cartacea. Ciononostante, ha versato la somma richiesta prima di denunciare il fatto il 13 dicembre la centrale federale per la sicurezza dell'informazione, Melani.
Secondo il Blick, si tratterebbe di un bitcoin, che all'epoca valeva circa 7'600 franchi. La notizia è stata diffusa dalla Aargauer Zeitung e confermata dalla polizia cantonale, che come la Melani raccomanda di non cedere alle pressioni, anche perché non esiste alcuna garanzia che le funzionalità bloccate vengano ripristinate.
pon/ATS
RG 18.30 del 19.12.2017 Il servizio di Antonella Crüzer
RSI Info 19.12.2017, 19:30
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