Gli aspiranti jihadisti che hanno lasciato la Svizzera per unirsi all'autoproclamato Stato islamico o ad altri gruppi estremisti in varie aree del mondo (dalla Somalia al Medio Oriente) sono 89, secondo i dati del Servizio delle attività informative della Confederazione. Nell'aggiornamento di agosto si registra dunque un caso in più rispetto a maggio, secondo quanto rivelato dal domenicale NZZ am Sonntag.
Non si tratta però di una nuova partenza, in un momento in cui l'IS subisce sconfitte militari sul terreno, bensì di una più lontana nel tempo di cui solo ora si è venuti a conoscenza. "Dall'inizio del 2016", ha spiegato la portavoce Isabelle Graber, "stando alle nostre informazioni non è partito più nessuno".
pon