Le procedure d'esecuzione presentate per via elettronica hanno oltrepassato la soglia del milione, lo scorso anno, per la prima volta. Il dato corrisponde ad un terzo di tutte quelle intraprese in Svizzera nel 2016. L'anno prima, tale quota era stata pari ad un quarto.
A renderlo noto oggi, venerdì, è l'Ufficio federale di giustizia (UFG), precisando che i cantoni più attivi su questo versante sono Ginevra e Neuchâtel, dove più della metà delle domande sono state presentate in rete.
Lo standard per lo scambio dei dati è stato lanciato dall'UFG nel 2007 in collaborazione con gli uffici di esecuzione, i creditori e alcuni produttori di sistemi informatici. Da 6 anni a questa parte, tutti gli uffici sono tenuti ad accettare anche i dati elettronici.
Red.MM/ARi