Svizzera

I primi 40 anni dei Verdi in Svizzera

Un migliaio di persone a Berna per celebrare il compleanno del partito

  • 14 maggio 2023, 09:22
  • 24 giugno 2023, 07:37

Notiziario 08.00 del 14.05.2023 I Verdi festeggiano i loro 40 anni

RSI Svizzera 14.05.2023, 08:52

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Di: ATS/Swing

I Verdi svizzeri festeggiano il loro 40esimo anniversario in questo week-end a Berna. Oltre 1'000 invitati in provenienza dalla Svizzera e dall'estero hanno partecipato ai due giorni di celebrazioni ufficiali. In una nota, il partito sottolinea che l'impegno per il clima e la natura restano uno dei cardini della politica verde. Questo fine settimana gli ecologisti hanno quindi voluto festeggiare i 40 anni del loro impegno per la protezione climatica, per una società basata sulla solidarietà e una natura intatta.

I Verdi ritengono di essere stati un passo avanti su molte questioni rispetto alle altre formazioni. Per esempio, avevano raccomandato il "matrimonio per tutti" 23 anni prima della sua introduzione. Nel 1990 avevano invece chiesto al Consiglio federale una strategia di riduzione delle emissioni di CO2.

"Un impegno necessario"

"L'attuale crisi climatica mostra a che punto un impegno verde sia urgentemente necessario per un futuro sostenibile ed ecologico", ha dichiarato la ministra tedesca degli affari Esteri Annalena Baerbock nel suo videomessaggio alle persone riunite a Berna. Come ha ricordato Bernhard Pulver, primo segretario generale dei Verdi svizzeri, fin dall'inizio degli anni 1970 rappresentanti dei movimenti sociali ed ambientalisti hanno tentato a diverse riprese di accedere al Parlamento.

Neuchâtel, cantone pioniere

Il primo partito ecologista regionale si è formato a Neuchâtel nel 1971. Nel 1979, il vodese Daniel Brélaz è il primo ecologista eletto in Consiglio nazionale. Si tratta di una prima mondiale a livello di parlamenti nazionali, secondo Berhard Pulver. È allora arrivato il momento di strutturarsi a livello svizzero. Dalla sua creazione, nel 1983, il partito dei Verdi ha continuato a crescere: la sua quota di elettori è passata dal 2% degli inizi al 13,2% durante le ultime elezioni del 2019. Questo lo ha reso il quarto partito svizzero - dietro a UDC, PS, PLR e davanti al PPD (ora Alleanza del Centro) - con 14'000 membri.

In Ticino presenti dal 1984 con il MET

Al Sud delle Alpi la nascita di una formazione politica ecologista viene fatta risalire al settembre 1984 quando ad Ascona si tenne l'assemblea costitutiva del Movimento ecologico ticinese (MET) coordinato da Rinaldo Bianda che nel 1987 venne eletto in Gran Consiglio con Maurizio Ghini. Due anni dopo, dal MET prendono vita il Movimento dei Verdi ticinesi (MVT) e la SVEPO (Svolta eco-politica), a cui aderisce anche Valentin Oehen entrato in Parlamento con il suo Partito ecologista liberale. I Verdi del Ticino vengono fondati nel 1994 sull'onda della vittoriosa battaglia condotta dagli ecologisti ticinesi, in quell'occasione al fianco della Lega, contro il credito per la costruzione di due inceneritori per rifiuti uno nel Sopraceneri e uno nel Sottoceneri.

Nei Grigioni all'inizio fu Autunna Verde

Movimenti di ispirazione ecologista nei Grigioni esistono dagli anni Settanta. La prima formazione politica a riunirli fu Autunna Verde, la denominazione con la quale gli ambientalisti retici si presentarono alle elezioni federali del 1987 e del 1991. Poi fu la volta di La Verda (con statuto di osservatore nel partito nazionale) che si sciolse nel 2003. L'attuale partito Verda – Grünes Graubünden è stato fondato il 26 giugno 2007 e tre anni dopo ha aderito a Green Switzerland. I Verdi grigionesi hanno ottenuto i loro primi due seggi nel Gran Consiglio retico l'anno scorso grazie alla presentazione di una lista congiunta con il PS in occasione del passaggio al sistema proporzionale.

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