Il Consiglio degli Stati ha dato il suo via libera, martedì, all'ordinamento finanziario 2021 il cui obbiettivo è di garantire fino al 2035 le entrate provenienti dall'imposta sul valore aggiunto e da quella federale diretta, che insieme generano il 60% degli introiti nazionali. L'altro ramo del Parlamento aveva fatto altrettanto in dicembre e l'oggetto è quindi pronto per le votazioni finali.
Restando al capitolo IVA, la Camera dei cantoni ha stabilito che l'aliquota preferenziale del 3,8% per gli alberghi deve essere prolungata per altri dieci anni. I deputati, che dovranno quindi riesaminare l'incarto, s'erano invece pronunciati per un proroga a tempo indeterminato, concependolo come un aiuto duraturo a un settore confrontato con un'esasperata concorrenza internazionale.
ATS/dg