Il settore alberghiero beneficerà dell'aliquota preferenziale del 3,8% dell'imposta sul valore aggiunto, già protratta cinque volte dal 1996, per almeno altri dieci anni.
Il Consiglio nazionale ha infatti tacitamente rinunciato, mercoledì, a insistere sulla sua proposta di astenersi dal fissare limiti temporali, allineandosi quindi a quando già deciso la vigilia dalla Camera dei cantoni.
Questo trattamento di favore, riservato a un settore costretto a fare i conti con una concorrenza internazionale agguerrita, deve essere regolarmente riesaminato, restando sotto sorveglianza politica, a detta della ormai ampiamente acquisita maggioranza dei parlamentari.
ATS/dg