Il settore alberghiero continuerà a beneficiare di un tasso preferenziale dell'imposta sul valore aggiunto fino al 2027, ma l'aliquota applicata dipenderà dal risultato della votazione sulla riforma Previdenza per la vecchiaia 2020, alle urne il prossimo 24 settembre, secondo quanto deciso dal Parlamento.
L'aliquota resterà al 3,8% fino alla fine dell'anno. A partire dal 2018 sarà composta da un tasso di base de 3,6%, al quale si va ad aggiungere uno 0,1% per il Finanziamento e ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria (FAIF), progetto già approvato dal popolo.
Lo 0,1% restante è legato alla riforma sulla previdenza. In caso di bocciatura il tasso preferenziale sarà del 3,7% a partire dall'anno prossimo.
ATS/sf