Svizzera

Ieri munizioni, oggi i funghi

Un altro bunker militare riconvertito ad uso civile, sfruttando le condizioni climatiche offerte dal ventre della montagna

  • 31 luglio 2017, 18:40
  • 23 novembre, 04:48
Il forte di Erstfeld

Il forte di Erstfeld

  • ATS

I bunker militari sono il simbolo della Svizzera durante la guerra fredda. Ieri erano considerati l'ultimo rifugio per persone, derrate alimentari, munizioni e armi, per la difesa del Paese e l'eventuale sopravvivenza ad un conflitto nucleare su scala planetaria.

Oggi, molte infrastrutture militari non sono più utilizzate per il loro fine originario, e alcune sono già state sottoposte ad un piano di riconversione. Un esempio, sul San Gottardo, è il forte della Claustra, ora struttura alberghiera all'interno della montagna. Ad Erstfeld, invece, non molto distante dall'autostrada A2, nel bunker, dopo oltre due anni e mezzo di lungaggini burocratiche, si coltivano funghi per uso alimentare, destinati al mercato svizzero.

A favorire questa attività, le apprezzabili condizioni climatiche createsi sotto la roccia: una temperatura stabile compresa tra i 13 e i 15 gradi, ed un tasso di umidità oscillante tra il 92 e il 93%. E, infine, dietro il pesante portone di una fortificazione militare, i funghi possono godersi un beato riposo, alla larga da eventuali malintenzionati.

OrtellRo

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I funghi nel forte a Erstfeld

RSI Info 31.07.2017, 18:44

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