Svizzera

Il 43% della popolazione in sovrappeso o affetta da obesità

Il dato emerge da una pubblicazione dell’Ufficio federale di statistica (UST) realizzata nell’ambito dell’Indagine sulla salute in Svizzera

  • 21 novembre, 12:16
  • 22 novembre, 09:40
01:25

RG 12.30 del 21.11.2024 - Il servizio di Monica Fornasier

RSI Info 21.11.2024, 13:19

  • Keystone
Di: ATS/EssePi 

Nel 2022 il 31% della popolazione dai 15 anni in su residente in Svizzera era in sovrappeso e il 12% soffriva di obesità. Queste condizioni variano in particolare in funzione del genere e del livello di istruzione: le donne e chi ha concluso una formazione superiore ne è meno colpito. Le persone affette da eccessi ponderali soffrono maggiormente di varie patologie rispetto a chi è normopeso.

Sono questi i principali dati sulle condizioni di peso della popolazione secondo una pubblicazione odierna dell’Ufficio federale di statistica (UST), realizzata nell’ambito dell’Indagine sulla salute in Svizzera, che viene svolta ogni cinque anni dal 1992.

Per stabilire l’incidenza dell’eccesso ponderale delle persone intervistate, i funzionari di Neuchâtel hanno fatto riferimento all’indice di massa corporea (ricavato a partire da altezza e peso di un soggetto), così come usato dall’Organizzazione mondiale della sanità.

All’inchiesta hanno partecipato 21’930 persone di 15 anni o più che hanno risposto a un’intervista telefonica e successivamente a un questionario scritto.

In 30 anni la quota di persone che soffrono di obesità è aumentata dal 5% del 1992 al 12% del 2022. Per quanto riguarda il sovrappeso, tra il 1992 e il 2012 la quota è cresciuta dal 25% al 30% per poi rimanere stabile nei dieci anni seguenti. L’Ufficio federale non fornisce un margine di errore per nessuno dei dati percentuali pubblicati.

Nuova giurisprudenza per le prestazioni dell’AI in caso di obesità

Le persone affette da obesità hanno d’ora in poi diritto alle prestazioni dell’AI a determinate condizioni. Secondo il Tribunale federale, che sta adeguando la propria giurisprudenza, il fatto che la condizione possa essere curata non esclude più automaticamente la concessione di una rendita.

In linea di principio finora l’obesità non era considerata un’invalidità che desse diritto a una rendita. Era coperta dall’AI solo se comportava problemi fisici o mentali, o se questi ne erano la causa.

Questa prassi si ispira a quella sviluppata per le dipendenze. Tuttavia, la giurisprudenza sulle dipendenze si è evoluta. Il Tribunale federale non vede alcun motivo per mantenere una giurisprudenza specifica sull’obesità, che escludeva qualsiasi diritto se il trattamento era possibile.

D’ora in poi sarà quindi necessario valutare caso per caso in che misura la malattia limiti la capacità lavorativa. Tuttavia, la concessione di una rendita non elimina l’obbligo del beneficiario di ridurre il danno, ad esempio attraverso il trattamento o l’attività fisica.

1:37:59

Come va... con l'obesità?

Come va? 21.02.2023, 21:10

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