Svizzera

Il CERN chiude alla Russia. Cosa succederà con Israele?

Dallo scorso 30 novembre stop ai rapporti con gli istituti russi - Alcune organizzazioni accademiche chiedono di estendere la presa di posizione anche al conflitto israelo-palestinese

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Difficili collaborazioni al CERN

Telegiornale 11.12.2024, 20:00

Di: Telegiornale/gf 

Le tensioni geopolitiche stanno mettendo alla prova la collaborazione internazionale anche nel campo della scienza. Il CERN di Ginevra, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare, ha recentemente interrotto ogni rapporto con gli istituti russi. La decisione, formalizzata il 30 novembre 2024, è stata sancita da una risoluzione approvata a fine 2023 dai 24 stati membri del consiglio del CERN.

Con questa scelta, circa 300 ricercatori russi affiliati a istituti nazionali non collaborano più con l’Organizzazione. Tuttavia, come spiega Arnaud Marsollier, responsabile delle relazioni con i media del CERN, questa esclusione non si basa sulla nazionalità dei singoli ricercatori: “Abbiamo interrotto la relazione istituzionale con la Russia, ma continuiamo a lavorare con diversi scienziati russi associati a laboratori di altri Paesi come Francia, Germania, Italia o Stati Uniti. La scelta è stata dettata dalla guerra in Ucraina.”

La fine delle collaborazioni con la Russia ha conseguenze anche economiche. La Federazione russa contribuiva, ad esempio, con circa 40 milioni di franchi al progetto per il nuovo acceleratore di particelle. Questa perdita dovrà ora essere compensata.

La decisione non è stata esente da critiche. L’Unione degli Scienziati per il Disarmo si è dichiarata contraria, mentre alcune organizzazioni accademiche palestinesi hanno sollecitato il CERN a prendere posizione anche sul conflitto israelo-palestinese. Al riguardo Marsollier taglia corto: “Israele è uno stato membro dal 2014, spetta dunque al consiglio decidere chi può rimanere e a quali condizioni”. Non è detto, dunque, che la decisione di porre fine alle collaborazioni con la Federazione russa rimanga un’eccezione.

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