L’avvenire dei media elettronici in Svizzera si conferma come uno fra i temi salienti della sessione parlamentare in corso a Berna. Dopo il voto contrario degli Stati - mercoledì scorso - all’iniziativa “No Billag”, il Nazionale, oggi - martedì - si occuperà del rapporto elaborato dal Consiglio federale sulla definizione e sulle prestazioni di servizio pubblico della SSR.
Uno fra i dibattiti più attesi e importanti della sessione primaverile del Parlamento
Il dibattito alla Camera del popolo si preannuncia animato. Il rapporto in questione, infatti, è stato giudicato incompleto da una maggioranza della
commissione competente del Nazionale, presieduta dalla democentrista zurighese Natalie Rickli. L’organismo parlamentare, lo scorso anno, ha quindi chiesto al Governo una relazione complementare. La Camera dei cantoni, che in materia si è già pronunciata lo scorso settembre, non ritiene invece che l’Esecutivo debba rivedere il suo rapporto.
Alcuni atti parlamentari, oggi al vaglio del Nazionale, vertono sulla concessione SSR
Il Nazionale, nella seduta odierna, sarà quindi chiamato a esprimersi su alcuni atti parlamentari correlati a questo dossier. Una mozione propone di introdurre un modello di
competenza duale, fra Governo e Parlamento, per la concessione destinata alla SSR. Un’iniziativa parlamentare chiede invece di
attribuire all’Assemblea federale le competenze decisionali per il rilascio della concessione. Un postulato, infine, verte sulla possibilità di istituire un’
autorità di vigilanza indipendente per la radiotelevisione.
ARi