Svizzera

Il PBD apre alla fusione con il PPD

Una modifica degli statuti in questo senso è stata approvata dai delegati borghesi democratici. Assemblea oggi anche per il PPD

  • 5 settembre 2020, 18:09
  • 22 novembre, 18:36
01:24

Dal Notiziario delle 16.00 del 05.09.20

RSI Info 05.09.2020, 18:08

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Il Partito borghese democratico si prepara ad una possibile fusione con il PPD. i delegati del partito, riuniti oggi, sabato, sul Weissenstein, la montagna che domina Soletta, hanno infatti approvato una revisione degli statuti che apre la strada a questa prospettiva.

"Ora, insieme al PPD, vogliamo creare l'opportunità di continuare a coltivare e difendere i nostri valori sotto un nuovo tetto, con cura e orgoglio", ha dichiarato il presidente del PBD Martin Landolt. "Siamo fiduciosi che nei prossimi mesi riusciremo a creare insieme qualcosa di storico, che garantirà al centro politico svizzero un futuro sostenibile e il successo che merita".

I delegati del partito hanno quindi formulato le loro parole d'ordine in vista delle votazioni popolari del 27 settembre: "no" all'iniziativa contro la libera circolazione, "sì" all'acquisto dei nuovi aerei da combattimento, al congedo pagato di paternità, alla modifica della legge sulla caccia e all'aumento delle deduzioni fiscali legate alla cura dei figli. I delegati si sono detti favorevoli anche all'iniziativa "Per imprese responsabili", su cui si voterà il prossimo 29 novembre.

Delegati riuniti anche in casa PPD

Contro quest'ultimo testo si è invece pronunciata l'assemblea dei delegati del PPD svizzero, riunita a Baden (AG), dopo la proposta formulata dai vertici del partito per il cambiamento di nome dello stesso: Alleanza del Centro in italiano, Die Mitte in tedesco, Le Centre in francese e Allianza del Center in romancio.

Gerhard Pfister e la consigliera federale Viola Amherd, durante l'assemblea dei delegati odierna del PPD

Gerhard Pfister e la consigliera federale Viola Amherd, durante l'assemblea dei delegati odierna del PPD

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Il presidente Gerhard Pfister, soffermandosi nuovamente sulla proposta, ha ribadito nel suo intervento il concetto di "centro". "Vogliamo restare la forza politica nazionale del centro e aprirci a tutti coloro che condividono i nostri valori", ha dichiarato il parlamentare federale zughese.

ATS/ARi

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