La prima popolazione intera di coleotteri giapponesi a nord delle Alpi è stata individuata a metà luglio a Kloten nel quadro del progetto di sorveglianza della sua diffusione. Il canton Zurigo - che ne dà notizia - ha già preso misure per eradicare la presenza dell'insetto, dannoso per le colture e per gli spazi verdi come parchi e giardini. Per ora le conseguenze del suo arrivo sono limitate, ma bisogna fare in fretta per evitare che la situazione sfugga di mano e che il problema si estenda al resto della Svizzera o persino ai Paesi vicini.
Stando al Dipartimento delle infrastrutture, i coleotteri sono per ora diffusi in un raggio di tre chilometri. Anche la popolazione è invitata a partecipare alla lotta contro questa specie. È per esempio vietato innaffiare i prati fino a fine settembre: le femmine di coleottero, infatti, prediligono il terreno umido per deporre le uova. Le piante preferite dall'insetto - sono 300 quelle che lo attraggono, da quelle da frutta al tiglio, alle rose, dagli aceri al mais e alla vigna - vengono trattate con un insetticida.
Come il coleottero (popilia japonica) sia approdato a Kloten è ancora un mistero. Per gli esperti è improbabile che sia colpa dell'aeroporto. Più verosimile un arrivo via terra, dal Ticino o dal Nord Italia dove è già diffuso. A Soletta e Basilea Città erano pure già state segnalate presenze sporadiche.
Notiziario 14.00 del 25.07.2023 Coleottero
RSI Info 25.07.2023, 14:16
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