Siamo sempre più digitali: con lo smartphone facciamo shopping, acquistiamo biglietti ferroviari ed effettuiamo operazioni bancarie, ma anche molto altro. E al contempo le possibilità “analogiche” rischiano di sparire. Il Partito pirata di Zurigo si batte allora perché i cittadini continuino ad avere il diritto di vivere senza smartphone: mercoledì saranno consegnate 9’000 firme (ne servono 6’000 valide per andare alle urne) a sostegno di un’iniziativa cantonale “per l’integrità digitale”, come riferito domenica dalla SonntagsZeitung.
Per il partito si tratta inoltre di difendere la protezione dei dati. La segretaria cantonale Monica Angwerd sottolinea infatti che per essere parte della vita sociale ed economica i cittadini sono costretti a cedere i loro dati a terzi.
Nel 2023 nel canton Ginevra era passata dalle urne una proposta analoga, che era stata accettata dal 94% dei votanti. Dopo il voto zurighese, il partito intende lanciare altre iniziative cantonali o una a livello federale.
Il detox digitale
Telegiornale 08.08.2023, 20:00