Il Consiglio degli Stati, seguendo le raccomandazioni della commissione preparatoria, ha respinto mercoledì la mozione, che viene così archiviata, con cui si chiedeva il divieto d'importazione di prodotti ottenuti infliggendo sofferenze agli animali, come cosce di rana e foie gras.
Pur comprendendo le preoccupazioni di chi è contrario a queste pratiche crudeli, il plenum ha ritenuto che l'accettazione del testo avrebbe avuto conseguenze pesanti per numerosi settori, da quello delle derrate alimentari fino all'industria orologiera, passando da ramo dei tessili.
Regole unilaterali non sarebbero comunque servite, secondo la maggioranza.
ATS/dg