Il gran giorno di Carobbio

Il Parlamento torna a riunirsi nel pomeriggio di oggi, lunedì, per l’ultima sessione del 2018. I lavori, in programma fino al prossimo 14 dicembre, inizieranno subito con l’elezione dei nuovi vertici delle Camere. Il vallesano Jean-René Fournier si appresta a insediarsi sullo scranno più alto del Consiglio degli Stati. Il Nazionale, invece, sarà chiamato a eleggere alla presidenza Marina Carobbio. La parlamentare socialista, vicepresidente dell'assemblea dal 2016, diverrà così prima cittadina della Confederazione: lo stesso onore spettato esattamente dieci anni fa ad un’altra donna politica della Svizzera italiana: la popolare democratica Chiara Simoneschi Cortesi.

La data del 5 dicembre coinciderà con l’evento certamente più atteso della sessione: il rinnovo del Consiglio federale. Dopo le recenti decisioni in casa PLR e PPD, sono quattro i candidati ufficialmente in corsa:
Karin Keller-Sutter e
Hans Wicki, per la successione in Governo a Johann Schneider-Ammann;
Viola Amherd e
Heidi Z’graggen per il seggio lasciato da Doris Leuthard. Già domani, martedì, alcuni gruppi parlamentari procederanno alle audizioni dei candidati.

Fra la revisione della legge sul CO2, il miliardo da destinare alla coesione UE e la questione del Patto ONU sulle migrazioni, saranno molti i temi di rilievo che caratterizzeranno le tre settimane della sessione. In grande evidenza, come alla fine di ogni anno, i dibattiti e le deliberazioni concernenti il preventivo della Confederazione: un dossier, certamente impegnativo, che sarà affrontato in prima battuta dalla Camera del popolo, fra domani e mercoledì.

ARi

CSI 18.00 del 25.11.2018 - L'intervista di Agata Galfetti a Chiara Simoneschi Cortesi