Ignazio Cassis, nel suo primo intervento al Nazionale nella veste di consigliere federale, ha difeso la scelta di assegnare all'Unione Europea un secondo miliardo di coesione (1,3 miliardi di franchi sull'arco di dieci anni) in modo da ridurre le disparità esistenti tra i paesi membri.
Rispondendo al leghista Lorenzo Quadri e alla democentrista Sylvia Flueckiger, il capo della diplomazia elvetica ha ricordato che si tratta di appena 1,25 franchi al mese per abitante, per altro spesi nell'interesse della Confederazione.
Il progetto d'applicazione verrà elaborato entro la fine di marzo. Il Governo deciderà "allora e solo allora" se porlo in consultazione. Nel caso, l'ultima parola spetterà alle Camere. Trattandosi infatti di una decisione finanziaria, il popolo non sarà chiamato ad esprimersi.
ATS/dg