Il settore immobiliare elvetico non ha abbastanza difese contro le attività criminali di riciclaggio di denaro. A sostenerlo è l'ONG Transparency International in un rapporto pubblicato giovedì, secondo cui il mattone rappresenta la via maestra per chi vuole "ripulire" denaro in Svizzera.
"I dispositivi antiriciclaggio elvetici hanno delle gravi lacune. Attualmente è relativamente facile acquistare un immobile con del denaro di provenienza illegale. Bisogna correggere queste falle", dichiara Martin Hilti, direttore della sede svizzera dell'organizzazione anticorruzione.
Tra i punti deboli citati dal rapporto c'è la legge federale sull'acquisizione di immobili da parte di persone straniere (Lex Koller), che secondo Transparency non dispone di strumenti efficaci che permettono di individuare e sanzionare le operazioni di riciclaggio di denaro realizzate sottoforma di transazioni immobiliari da parte di persone e società domiciliate all'estero.
eb