Alle 7.00 di oggi, mercoledì 23 novembre, è scattata la giornata nazionale di raccolta fondi organizzata dalla Catena della Solidarietà in collaborazione con la SRG SSR per venire in soccorso degli oltre 36 milioni di abitanti di Kenya, Somalia e Etiopia che soffrono la fame a causa della peggiore siccità degli ultimi 40 anni in Africa orientale e dell'aumento dei prezzi dei generi alimentari.
Fino alle 23 sarà possibile dare una mano rivolgendosi ai quattro centri di raccolta a Zurigo, Ginevra, Lugano e Coira che registreranno le promesse di donazione per far fronte alla minaccia di una catastrofe umanitaria. Il centralino è raggiungibile al numero 0800 87 07 07.
Alle 23.00 le promesse di donazione ammontavano a 7'077'301 franchi.
Donazioni sono inoltre possibili in ogni momento tramite il sito della Catena della Solidarietà o usando le polizze di versamento che si trovano negli uffici postali (sono scaricabili anche direttamente sul sito della Catena). Il conto destinato a sostenere l'Africa orientale è stato aperto lo scorso aprile e fino a martedì sera aveva permesso di raccogliere 1,8 milioni di franchi.
I fondi raccolti per l'Africa orientale permetteranno, tre le altre cose, di finanziare i progetti delle organizzazioni partner del braccio umanitario della SRG SSR che sono sul posto (Caritas Svizzera, HEKS, la Fondazione Terre des hommes, Helvetas, Medair e Save the Children Svizzera) per distribuire cibo, garantire l'accesso all'acqua potabile e consentire alle persone che hanno perso le loro basi vitali di acquistare generi alimentari o di ricevere cure mediche. Aiuti d'urgenza vengono già garantiti per assicurare l'accesso all'acqua potabile, all'assistenza sanitaria e al cibo.
I servizi del TG sulla situazione in Africa orientale
Una situazione drammatica
Il Corno d'Africa (Kenya, Somalia ed Etiopia sta vivendo attualmente una delle peggiori siccità di un'intera generazione. Quattro stagioni consecutive di piogge scarse hanno portato a una carenza d'acqua estrema, che potrebbe degenerare in una delle peggiori crisi causate dai cambiamenti climatici della regione.
Si stima che circa 36,1 milioni di persone vedono attualmente la loro esistenza minacciata da una estrema scarsità d'acqua e di cibo causata da una siccità senza precedenti. Due regioni in Somalia sono a rischio immediato di carestia.
4,9 milioni di bambini soffrono attualmente di malnutrizione acuta, causata da una penuria estrema di cibo e latte. Migliaia di famiglie hanno perso il bestiame, i raccolti e quindi i loro mezzi di sussistenza. Sono costretti a lasciare le loro case alla ricerca disperata di cibo, acqua, pascoli e protezione.
Nelle regioni colpite dalla siccità i prezzi delle derrate alimentari continuano a salire. Un fenomeno dovuto a una combinazione di difficoltà economiche, raccolti inferiori alla media e prezzi elevati di cibo e carburanti sui mercati internazionali, conseguenza anche della guerra in Ucraina.