I lavori di recupero del Tiger F-5 della Patrouille Suisse, precipitato il 9 giugno in Olanda dopo una collisione con un altro apparecchio della formazione acrobatica, sono iniziati mercoledì dopo alcune settimane di preparativi. Il velivolo era finito in un torrente, il che complica le operazioni. I resti saranno poi analizzati dagli inquirenti elvetici e dei Paesi Bassi. Ci vorrà diverso tempo, ha fatto sapere il portavoce della giustizia militare Tobias Kühne.
Lo schianto era avvenuto nei pressi della base militare di Leeuwarden, nel corso di un volo di allenamento. Il pilota si era salvato lanciandosi con il paracadute e aveva riportato solo la frattura di un piede. L'altro caccia coinvolto si era posato senza grossi danni.
pon/ATS