Il plurilinguismo in seno all’amministrazione federale è assicurato ma si può fare di più. Questo, in sintesi, è il quadro che emerge sull’ultimo rapporto sul tema, adottato venerdì dal Consiglio federale.
Stando ai dati raccolti, emerge un lieve calo della presenza di italofoni a Berna, dal 6,7% al 6,6% tra il 2008 e il 2018. Nel periodo in rassegna, inoltre, è stata rilevata una diminuzione anche di germanofoni, dal 72,6 al 70,8%, mentre quella dei francofoni è cresciuta, dal 20,1 al 22,1%. In progressione anche la rappresentanza romancia, dallo 0,3 allo 0,4%.
Se il bilancio del plurilinguismo istituzionale è giudicato "positivo", sono tuttavia "necessari ulteriori sforzi", sottolinea il Governo in una nota, stando al quale: “Gli obiettivi di un'equa ripartizione linguistica sono comunque stati raggiunti”.
RG delle 12.30 del 20 dicembre 2019; il servizio di Gian Paolo Driussi
RSI Info 20.12.2019, 13:20